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giovedì 12 maggio 2016

Il Cerchio

Che cos'è un cerchio di persone? Perché proprio in cerchio? 


Nell'agosto 2012 ero a San Cristobal de las Casas, Chiapas, Mexico. 
Ospite della mia amica Betty ero entusiasta di poter scoprire ogni giorno cose nuove, paesaggi, natura, persone, cultura indigena, politiche sociali, rituali tradizionali, conoscenza ancestrale delle piante, teatro, clown, improvvisazione... tutto vissuto in prima persona sul campo!!!
E poi un giorno Betty mi dice: "Stasera facciamo il circulo de mujeres!"
Avevo già fatto degli incontri sulla femminilità, avevo letto e sentito racconti su epoche antiche in cui le donne si riunivano, giovani e anziane, ad ascoltarsi l'un l'altra... ma era la prima volta che partecipavo ad un Cerchio di Donne!!! 

Mano a mano tutte le amiche sono arrivate, ognuna portando qualcosa da mangiare da condividere, abbiamo acceso il fuoco nel camino per riscaldarci un po' nella fredda umidità chiapaneca, e poi abbiamo iniziato. Betty ha acceso una candela abbastanza grande e tenendola in mano ha dedicato il cerchio e la sua energia ad una donna e poi ha passato la candela alla sua vicina e l'ha invitata a fare lo stesso. Così passandoci la candela di mano in mano ognuna di noi ha portato la propria energia nella fiamma della candela, e ha invitato una o più donne (presenti o meno) a ricevere l'energia del cerchio, cioè l'energia di tutte noi, l'energia delle donne unite. Quando la candela è tornata in mano a Betty, il cerchio era aperto, e noi pronte a condividere emozioni, pensieri, sensazioni, storie, etc etc etc...

Da allora ho cominciato a documentarmi, sui cerchi esistenti in giro per il mondo, su libri che ne parlassero, e tra tutte le letture quelle che ho trovato più ispiranti sono state i libri di Jean Shinoda Bolen Saranno le donne a salvare la Madre Terra e The millionth Circle (che purtroppo non esiste in italiano).

Quest'ultimo è un libricino super compatto, con esperienze e idee su come tenere un cerchio, ed è proprio da questo che riporto le cosiddette linee guida per il cerchio (qui trovate il testo originale http://www.millionthcircle.org/Resources/guidelines.html che ho tradotto)
  • crea un cerchio
  • consideralo uno spazio sacro
  • si parla una persona alla volta
  • parla e ascolta dal cuore
  • incoraggia e accogli punti di vista diversi
  • ascolta con discernimento, non giudizio
  • condividi la conduzione del cerchio e le risorse
  • prendete insieme le decisioni
  • quando è possibile cercate il consenso
  • offri esperienza e non consigli
  • stai in silenzio e chiedi una guida superiore quando senti di averne bisogno o hai dubbi
  • decidete insieme quali cose rimarranno confidenziali
  • Parla dal tuo credo e dalla tua esperienza e non da quella di altri
  • apri e chiudi il cerchio ascoltando ogni persona

Dal 2012 è passato parecchio tempo, ho vissuto in Argentina dove nel 2013 con una amica (Isabelle) abbiamo iniziato un cerchio di donne, è stato uno spazio bellissimo di guarigione, dopo il primo anno di assestamento abbiamo trovato un bel ritmo, abbiamo deciso che ogni volta una donna diversa avrebbe guidato il cerchio, portando un tema a lei caro (violenza di genere, olii essenziali, arte grafica, energie del ciclo mestruale, aborto, meditazione... sono esempi dei temi che abbiamo trattato).


Poi una volta rientrata in Italia, a gennaio 2015 abbiamo aperto il cerchio a Padova, e fin dal primo incontro è arrivata Michela, che ha sostenuto il cerchio formidabilmente ospitandolo spesso a casa sua. Tranne poche eccezioni non abbiamo preparato dei temi specifici da affrontare ma abbiamo utilizzato il cerchio come uno spazio sacro, intimo e confidenziale dove condividere ciò che desideriamo. Sapendo che il cerchio dà forza ai nostri desideri e sogni, ci ricarica quando ne abbiamo bisogno e ci coccola nei momenti difficili o tristi. 


Qualsiasi sia il cerchio, di donne, di uomini o di uomini e donne insieme, le linee guida di cui sopra possono essere un buon punto di partenza. In cerchio si riunivano anche le antiche tribù per prendere le decisioni importanti per la comunità, facevano girare di persona in persona la pipa sacra, o usavano un bastone della parola, o una piuma, per indicare che in quel momento uno solo parlava e gli altri ascoltavano. La forma stessa del cerchio mi ricorda che stiamo tutti pari (ogni punto è equidistante dal centro), ognuno un raggio della stessa ruota. Nel cerchio mi rispecchio negli altri, come se ognuno di loro fosse una parte di me, e io sono una parte di ognuno di loro. E tutti insieme, disegnando il cerchio, ne troviamo il centro, che è anche il nostro centro ed equilibrio.

Se hai voglia di partecipare al nostro cerchio scrivimi!
Ci sono anche altri cerchi di donne a Padova, ognuno con giorni orari e modalità di svolgimento diversi, perciò se non ti trovi bene in uno magari stai "da Dea" nell'altro! Il numero delle partecipanti può variare e sta alle partecipanti stesse di decidere se mettere un numero limite! E poi ci sono cerchi di Mamme, in gravidanza o con bebé... insomma le parole d'ordine sono sostegno e condivisione e poi perché no... riderci anche un po' sopra!!!!

Ah e nel frattempo in Ca'Sana abbiamo fatto nascere un Cerchio di Lettura (ogni primo lunedì del mese alle ore 21:00)... ma questa è un'altra storia e ve la racconterò in un altro momento :D